giovedì 31 luglio 2008

One step back

Per quanto mi riguarda sono sempre stato un appassionato di quelle porcherie videoludiche chiamate videogiochi fin dalla prima volta in cui sono stato a casa di un mio compagno di classe delle elementari a cui avevano regalato il mitico MSX. (Se mai il destino beffardo ti farà passare su questa pagina: Ciao Luca! te lo ricordi il minatore? Gesù quanto tempo).
Ancora me lo ricordo, software caricato su cassetta magnetica e tempi di accesso millenari, del tipo che per metter su qualcosa ci voleva un quarto d'ora/mezzora di caricamento, tempo spesso utilizzato per fare merenda e ben più raramente per fare i compiti, tutto questo per dei giochi che obbiettivamente facevano cagare.
Però allora era diverso, c'era il fascino della scoperta e per gente venuta su negli anni 80-90 a forza di pane, nutella e cartoni animati poter mettere le mani pacioccose su un computer generava timoroso rispetto, occhi sbarrati e grandi "oooooh", beh almeno per me era così.
Quattro pixel cacati su sfondo nero per un undicenne sembravano roba da fantascienza in stile tron.
Da quel punto si vedeva bene il baratro e buttarcisi dentro è stata cosa volontaria, facile e veloce.
Certo, avrei potuto andar fuori a giocare a pallone, probabilmente ci avrei guadagnato in termini monetari visto il quantitativo spropositato di duecentolire che ho buttato nelle macchinette in sala giochi, ma che dire, il calcio mi faceva schifo già a quell'età.
In realtà sarebbe cambiato poco, io andavo in piscina, ma cavolo ora che mi viene in mente anche li a Castiglione c'erano i cabinati ed io e Tosatto finito di nuotare ci fiondavamo di sopra a giocare a double dragon, che coglioni.
L'avanzamento tecnologico e il conseguente abbattimento dei prezzi hanno permesso di creare console e computer capaci di ridicolizzare il concetto stesso di cabinato, infatti ora i videogiochi migliori stanno in casa sulla pleistescion ed le macchinette del videopoker hanno preso il posto dei gloriosi scatolotti neri.
Purtroppo rosico un po' perché grazie a questo discorso è diventato difficile anche trovare i flipper, che sono sempre stati legati a doppio filo ai cabinati (si, quando cadi nel baratro ci sono diverse specializzazioni tra cui scegliere) l'ultimo baluardo dove posso ancora usare una moneta per far correre sfere cromate su piste colorate rimane lo Zidor.
Meglio finirla qui altrimenti tra poco salterà fuori la frase "ai miei tempi" e ora come ora non è proprio il caso.

...Però voglio ricordarmi che finivo da solo e con un gettone King of Dragons! (col guerriero)

e se per un assurdo e quantomai improbabile motivo dovessi fare i soldi mi comprerei certamente un cabinato da sala giochi, un flipper e un juke-box coi tastoni.

E giusto per mantenere vivo il pensiero lascio qui un tormentone...




Chiunque abbia vissuto gli anni novanta ha giocato almeno una volta a questo gioco e se non l'ha fatto questa è la volta buona per rimediare alla mancanza, dopotutto almeno per queste cose non è mai troppo tardi.

Istruzioni:
  1. Cliccare col mouse sulla finestrella del gioco.
  2. Premere Enter.
  3. Usare le frecce di fianco al tastierino numerico (oppure quelle del tastierino numerico) per direzionare il tiro.
  4. Barra spaziatrice per lanciare la bolla.
  5. Enjoy.
  6. P per mettere in pausa
  7. Se non funzionano i tasti elencati premere tutti quelli presenti sulla tastiera e verificarne la funzione secondo il metodo sperimentale.
Attenzione! questo gioco può provocare facilmente dipendenza cronica anche dopo un solo utilizzo, effetti di tale dipendenza variano da persona a persona ed includono: crisi di astinenza, forti cefalee, ansia, fobie, tremore, sudorazione eccessiva, palpitazioni, tachicardia, incubi notturni, parolacce, odio feroce verso le bolle colorate, i draghetti pacioccosi e i programmatori in genere.

3 commenti:

Unknown ha detto...

Vorrei solo dire che io e Vendi, in preda all'alcool, siamo riusciti ad innervosire Kampa canticchiando la musichetta del "giochino" qui sopra

Ok, Kampa non e' complicato farlo innervosire, ma eravamo abbastanza agghiaccianti... :D

whites.TM ha detto...

Che dire...
"non ho mai finito Gost'n'Goblin neanche con milioni di gettoni" :-|

Troooooppo scarso.
La sala con i cabinati è prevista nella casa superenalotto 1.0, con tanto di flipper :-D

Però un cabinato solo, con dentro un PC con Mame. Così ogni tanto si cambia..

Anonimo ha detto...

Ecco, adesso non lavorerò MAI più