martedì 31 marzo 2009

Asincrono

1.

Guarisci Kabbo! Stai a riposo e non fare cazzate o ti spezzo un ginocchio (l'altro).

2:

Dopo Magritte voglio andare a vedere la mostra sui Samurai a palazzo reale.
Meno fascino, ma magari li ci capisco di più.
Appunto mentale: la prossima volta farsi accompagnare da qualcuno che ne sa.

3:.

Riallacciandomi a quel discorso riguardo la storia infinita, c'ho pensato ma non è cambiato niente: a me Atreyu stava sul cazzo.
In compenso però mi piaceva molto il fortunadrago e quel gigante che si mangiava i sassi di cui ora mi sfugge il nome.

4::

Guru says: "é sempre buona cosa parametrizzare il codice".

5::.

Hanno aperto un sushi bar a Mozzate, il fatto che sia di fianco allo storico ristorante cinese non mi bendispone.
(Uno polo, due polo, posso offlile glapa?)
No perché in questi casi ho l'impressione di andare a mangiare una pizza in Francia, non so se mi sono spiegato.
Poi magari è una cosa mia.
Comunque, giusto per mettere bene in chiaro: Shiro Rulez.

6:::

Ho preso i primi due numeri di WIRED italia, apprezzo sinceramente lo sforzo, ma siamo lontani anni luce dalla versione americana.

7:::.

O porca troia, a me la collezione nuova di Calvin Klein piace, se qualcuno ha qualcosa da dire in proposito sa dove abito.
che cazzo, ma guarda un po' oh.

8::::

Mi sono sbagliato, ho giudicato male.
Quando hai detto che volevi fare il liutaio non capivo, pensavo che fosse un lavoro stupido, un colpo di testa o una di quelle cose che si fanno giusto per spirito ribelle.
Insomma a farla breve pensavo fosse uno sfizio.
Allora non avevo capito, c'è voluto un sacco di tempo (perché a me serve sempre tutto sto cazzo di tempo), ma adesso si, ho capito cosa volevi dire! e dopo quasi dieci anni ho visto quello che tu vedevi allora.
Avevi ragione.

9::::.

Mi dicono che mi guardo le unghie come fa una donna, cioè tenendo la mano aperta e guardandone il dorso, scopro che il vero uomo dovrebbe piegare le dita e guardarle dalla parte del palmo.
A parte il fatto che le mie dita devastate non sono un bello spettacolo da guardare, non si smette mai di imparare.

10:::::

Non mi gira una canzone in particolare in questi giorni, ma queste tre le consiglio comunque.

The BPA: Seattle feat. Emmy The Great
Queens of the stone age: Go with the flow
Arctic Monkeys: Teddy Picker

giovedì 26 marzo 2009

New York

Oramai è passato quasi un anno da quando sono stato a New York, mi ero ripromesso di scriverci su, ma appena ci penso mi vengono in mente talmente tante cose che non riesco proprio a capire da dove cominciare.
Alcuni miei ricordi sono così forti che non riesco a descriverli, e mi capita di ritrovarli in una canzone, in una foto o cose così.
Però già che ci sono salvo qui la mappa del giro che abbiamo fatto, nella speranza di poterlo rifare e vedere tutto quello che mi sono perso.




martedì 24 marzo 2009

summarize

Birra forte, amici e il tagliere di lardo e grana.
Mia cugina, quanto tempo, sembra felice sul serio.
Tavoli di legno, strette di mano, chiacchere.
Notte, strade, il sedile vuoto.
Un sms: come stai?
La carta del joker sul cruscotto, risponde lui.
Novanta cavalli, ma senza cerchi in lega.
Libri e vestiti nel bagagliaio.
post-it sulla porta, "Coccolare la gatta".
"Sistema il pc di tua madre".
Mangiarsi le dita sporca i vestiti di sangue, cazzo.
Mattina, allenamento, colpi veloci, tempie che pulsano.
Giubbetto di pelle.
e la moto?
si perché la casa?
piuttosto la rata della macchina.
magari un'altra volta.
Aperitivo, doppietta di sbagliati.
Musica live.
Si atteggiano, suonano male, cantano peggio.
Cambiamo locale.
Birra bavarese e pretzel.
Gente felice, vera, prendo spunto.
Blackout Domenicale.
Ore di sonno, troppe o troppo poche.
Lunedì, reboot.
L'arte di bere il the e mettere le lenti a contatto.
Ritardo, strano, non mi capita mai!
Piano superiore, vicino al finestrino.
Luci del vagone che non funzionano.
Muse e White Stripes nelle orecchie, national geographic tra le mani
Sul treno capelli neri, occhi azzurri, legge, poi sorride.
Pirla!
Finte borse di Vitton e cellulari con attaccato winnie the pooh.
Ma taci coglione, vai a farti fottere tu e la tettona del grande fratello.
Vento fuori dalla metropolitana.
Un pezzo di cielo azzurro tra i palazzi.
New york che gira in testa.
Codice, Sonno, occhi pesanti e fame.
Caffè.
Non fa freddo però.
Fnm, ma perché attivano i cancelletti solo nelle ore di punta?
Cioccolato fondente a pezzi grossi.
Piscina, Acqua, Cloro, vasche a nastro.
Abbonamento annuale? poesse.
Installano la sauna a giugno.
ho anche finito la crema porca troia.
Ci si vede.
Mangio una mela divisa in quattro.
Lenzuola.
Voglia matta di sentire ancora una volta quel maledetto profumo.

giovedì 12 marzo 2009

Universally Speaking


Red Hot Chili Peppers
2002
...

I saw your face
Elegant and tired
Cut up from the chase
Still, i so admire
Bloodshot your smile
Delicate and wild
Give me she-wolf style
Rip right through me

Silveretta the jets of a lifetime
Go and get her,
I got her on my mind
Nothing better,the feeling is so fine
Simply put, i saw your love stream flow

Come on, baby,'cause theres no name for
Give it up and i got what i came for
Universally speaking
I take it back and you make me nervous
Nothing better than love and service
Universally speaking
I win in the long run

I saw your crime
Dying to get high
Two of a kind
Beats all hands tonight

Silveretta the jets of a lifetime
Go and get her,
I got her on my mind
All the better, to make it is so fine
Simply put, i saw your love stream flow

Come on, baby, 'cause there's no name for
Give it up and i got what i came for
Universally speaking
I take it back and you make me nervous
Nothing better than love and service
Universally speaking
I win in the long run

Silveretta the jets of a lifetime
Go and get her,
I got her on my mind
Nothing better,the feeling is so fine
Simply put, i saw your love stream flow
Simply put, i saw your love stream flow

Let's go

venerdì 6 marzo 2009

Ponyo sulla scogliera

Questo è il trailer del nuovo film di Miyazaki!

Ponyo Sulla Scogliera

Io adoro il mare e adoro Miyazaki, trovo geniali le sue storie e sopratutto il modo mai banale nè scontato con cui riesce a raccontarle.
Quindi questo film (come il precedente) ha tutte le carte in regola per essere un capolavoro.
Ma che cazzo dico, sarà sicuramente un capolavoro, non ne ha stoppato uno sto maledetto giapponese.
Conan, Nausicaa, La città incantata, Terramare, Il castello errante di howl solo per citarne alcuni, sono uno più bello dell'altro.
Se stiamo a vedere non sono nient'altro che favole, ma questo non le sminuisce, al contrario le esalta e dimostra che nonostante tutto ci sono ancora persone capaci di raccontarle, trovo che questo sia piuttosto importante.
Tanto di cappello, pagherei oro per avere un briciolo della sua fantasia.

Trovo poi meraviglioso lo stile grafico dello studio Ghibli, in particolar modo il tratto, la scelta dei colori e poi ok, manco a dirlo la ricercatezza nei dettagli, quasi sempre ci sono componenti vittoriane/steampunk per le quali ovviamente impazzisco.
Questo vado a vederlo.

mercoledì 4 marzo 2009

Pray for snow

Per evitare di pensare troppo ci sono molti modi, quello meno dannoso prevede di esaureire il tempo libero intraprendendo le più svariate attività, questo come tutte le medicine genera irrimediabilmente degli effetti collaterali, ad esempio ora succedono talmente tante piccole cose ed ad una tale velocità che non faccio a tempo a scriverle ed anche se mi faccio un "appunto mentale" poi puntualmente lo dimentico da qualche parte nei cassetti della memoria giusto per citare Gerry Scotti, con la differenza che quelli della mia memoria sono tarlati e quando li riapro non ci trovo una bega.

Vabè

Sabato mattina alle otto c'era un cielo azzurro tipo paradiso in terra e le montagne così vicine che
sembrava di poterle toccare allungando il braccio, oppure in effetti abbassandolo visto che il mio
culo poggiava su una delle stesse.

Faccio per mettermi il caschetto e in quel momento mi rendo conto di non aver freddo, certo non fa nemmeno caldo, ma e se non fa freddo la mattina a 2000 metri vuol dire che sarà una giornata molto calda.
Dopo questa pensata da far impallidire Sherlock Holmes, equipaggio gli auricolari e parto.

Macino chilometri di pista, mangio cioccolato fondente, mi abbiocco sulla seggiovia, salto & cado,
Surfo e a tratti mi impantano nella neve fresca, schivo alberi, sciatori grandi e piccoli, ciaspolatori, motoslitte e un cane(!) In definitiva snowboardo e lo faccio finchè dura la musica, quando smette mi fermo e mi rendo conto nell'ordine: che ho una fame fottuta, che sono le quattro, che sono vivo, che ho ascoltato sette ore di musica ininterrotta lasciate in mano allo shuffle.
Se ti porti dietro sedici giga di musica e hai tempo saltano fuori cose veramente strane, quasi
sperimentali, tipo tchaikovsky dopo i prodigy, Tori Amos che va a braccetto coi Foo Fighters,
improbabili collaborazioni tra Rino gaetano e i Muse, Daft punk featuring Metallica, The Who & White Stripes e cose così, più o meno incomprensibili.
Non mi era mai capitato di esaurire la batteria dell'iPod, forse quando l'ho acceso non era completamente carica, si è scaricata proprio alle quattro, come a dire: "oh ciccio, bon, mi sono rotto il cazzo pure io stacca dai".

In effetti ha fatto molto caldo.

Categorie Incontrate:

Wannabe pro snowboarder: non è perché sei vestito Burton da capo a piedi che sai sciare bene, mettitelo in testa, pirla.

Bimbi: i bambini si suddividono essenzialmente in due grandi categorie, quelli che stanno imparando e quelli che sanno.
I primi sono di una tenerezza disarmante, li vedi scendere pian piano a spazzaneve tra le gambe del relativo genitore, hanno con questi sci piccolissimi, in proporzione.
Poi imparano.
A quel punto c'è la trasformazione radicale tipo Gizmo -> Gremlin, il genitore viene accantonato per eccessiva lentezza e i teneri trottolini diventano proiettili da venti chili privi del benché minimo senso di autoconservazione e/o paura che si sparano a velocità folli giù per le piste in gruppi da cinque o sei componenti.
La pista diventa un concetto astratto per i batuffoli, loro vedono due punti: la cima e il fondo, tirano una linea retta che li unisce e seguono quella. Pericolosi.

Lone Wolf: Sciano da soli, spesso con musica nelle orecchie, per i più svariati motivi. Vuoi perché ha fatto delle cazzate e quindi si trovano in quella situazione, vuoi perché dovevano venire venti persone e hanno paccato tutti all'ultimo, vuoi perché devono provare il fuoripista, vuoi perchè "Gli altri sono al mio livello e rimarrebbero indietro" oppure per scelta (ma quest'ultima non è nient'altro che una scusa), epici e malinconici a tratti Rock'n'Roll.

Maestro di sci: stile & pregio, categoricamente con gli sci, vagamente retrò.

True Snowboarder: Difficili da incontrare, in genere si sente giusto il profumo del dopobarba, una folata di vento e dopo devi guardare per aria perché tendono a stare attaccati poco al terreno.