martedì 23 ottobre 2007

Nuove leve

Recentemente in palestra sono arrivati tre nuovi allievi, trattasi di tre bimbi di prima/seconda elementare iscritti e frequentanti da circa un mesetto buono.
Devo essere sincero, trovo quasi commovente l'impegno che ci mettono, impegno derivato quasi interamente dal timore che hanno nei confronti del maestro (per inciso perfettamente giustificato).
All'inizio erano totalmente silenziosi, ora sono nella fase entusiastica, pronostico che dureranno un massimo di novanta giorni.
Sinceramente penso che siano troppo piccoli, i loro genitori non praticano arti marziali, è già tanto che abbiano acconsentito a portarli a fare karate e per quanto riguarda i piccoli sono in palestra solo perché vogliono imitare goku e compagnia, appena uno dei tre capirà che il karate è ben diverso da dragonball e che ci vuole un sacco di pazienza e disciplina abbandonerà seguito a ruota dagli amichetti.
Se poi ho davanti i beastie boys delle arti marziali e non me ne sono accorto, sarò ben felice di ritirare i miei scetticismi.
C'è da dire che da quando sono arrivate le nuove leve la lezione è molto più impegnativa, la prima ora in genere era di riscaldamento, quindi tecniche fondamentali piuttosto leggere e poi via via aumentando il ritmo, adesso invece Mauro deve seguire i bimbi, questo significa che le cinture colorate fanno gli stessi esercizi dei pupi, solo il triplo delle volte perché "è importante dare l'esempio".
Alla fine della prima ora stai ridotto ad uno schifo e l'allenamento vero ancora deve cominciare, se non mi faccio il fiato sto giro non me lo faccio più.
Ah, poi ogni tanto, così per spezzare la monotonia e per rilassare un attimo i pargoli il maestro si diverte a farli ridere mostrando loro qualche esempio di applicazione in cui il malcapitato attaccante finisce irrimediabilmente schiena a terra e spesso si prende anche un due tre cartelle sui punti scoperti "così ti faccio vedere dove sei scoperto e si irrobustisce la fascia muscolare".
Inutile specificare chi è il malcapitato.

lunedì 8 ottobre 2007

Sushi

Many types of sushi ready to be eaten.

"In Japanese cuisine,
sushi (寿司,鮨,鮓) is a food made of vinegared rice, usually topped with other ingredients including fish (cooked or uncooked) and vegetables."

Contando che non sono mai stato particolarmente fan delle verdure e del pesce, la mia nuova ed insana passione per il sushi non trova altra spiegazione plausibile se non come derivata della ben più generica passione che nutro per tutto ciò che è jappico*.
L'illuminazione risale a diverse settimane fa, visto che continuavo a fracassare i maroni a tutti con sta storia sushi di qua, sushi di la, un anima pia ha fatto opera di volontariato e mi ha accompagnato e istruito in questo viaggio verso l'oriente.
Sono rimasto molto sorpreso, perché detto sinceramente: volevo assaggiarlo per mera curiosità, ma visti i miei gusti ero praticamente certo che mi avrebbe fatto schifo o giù di li.
E invece insieme ai maki mi sono rimangiato tutti i miei pregiudizi e devo ammettere che cavolo è buono! è buono di brutto!
Sarà che mi hanno consigliato bene cosa prendere e che ho evitato il salmone, ma di fatto ora sono un fan e aspetto solo che ci sia l'occasione per andare a mangiarlo.
...e a volte nemmeno quella visto che non sono l'unico addicted di sta porcheria giapponese e l'ultima l'occasione è stata creata appositamente.

*Sono cresciuto negli anni ottanta e cartoni di quel periodo hanno lasciato segni indelebili sulla mia fragile psiche, quindi adoro (quasi) tutto quello che è Giapponese.

mercoledì 19 settembre 2007

Playlist

In attesa del cavetto per l'ipod mi vedo costretto a preparare i cd da tenere in auto, ora vista la mia totale incompentenza in ambito musicale lascerò che siano red octane e harmonix a consigliarmi le nuove playlist che accompagneranno il mio gironzolare.
Nella speranza che rispettino anche le date di uscita dei rispettivi titoli per 360.

L'immagine “http://loot-ninja.com/wp-content/uploads/2007/05/gh3.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.

"3's and 7's" – Queens of the Stone Age
"Avalancha" - Héroes del Silencio
"Barracuda" – Heart
"Black Magic Woman" – Artist Unknown
"Bulls on Parade" – Rage Against the Machine
"Cherub Rock" – The Smashing Pumpkins
"Cities on Flame with Rock and Roll" – Blue Öyster Cult "Closer" - Lacuna Coil
"Cult of Personality" – Living Colour
"Even Flow" – Pearl Jam
"Generation Rock" – Revolverhel
"Go That Far" – Bret Michaels Band
"Helicopter" – Bloc Party
"Hier Kommt Alex" - Die Toten Hosen
"Hit Me with Your Best Shot" – Pat Benatar
"I'm in the Band" - The Hellacopters
"In the Belly of a Shark" - Gallows
"Knights of Cydonia" – Muse
"La Grange" – ZZ Top
"Lay Down" – Priestess
"Mauvais Garçon" - NAAST
"The Metal" – Tenacious D
"Minus Celsius" - Backyard Babies
"Miss Murder" – AFI
"Mississippi Queen" – Mountain
"My Name Is Jonas" – Weezer
"The Number of the Beast" – Iron Maiden
"One" – Metallica
"Paint It, Black" – The Rolling Stones
"Paranoid" – Black Sabbath
"Radio Song" - Superbus
"Raining Blood" – Slayer
"Reptilia" – The Strokes
"Rock and Roll All Nite" – Kiss
"Rock You Like a Hurricane" – Scorpions
"Ruby" - Kaiser Chiefs
"Sabotage" – Beastie Boys
"School's Out" – Alice Cooper
"She Bangs the Drums" – The Stone Roses
"She Builds Quick Machines" – Velvet Revolver
"Slow Ride" – Foghat
"Suck My Kiss" – Red Hot Chili Peppers
"Take This Life" - In Flames
"Talk Dirty to Me" - Poison
"Through the Fire and Flames" – DragonForce
"Welcome to the Jungle" – Guns N' Roses
"When You Were Young" – The Killers


L'immagine “http://www.zmemusic.com/wp-content/uploads/2007/07/256px-rockband-logo.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.

"Are You Gonna Be My Girl" – Jet
"Black Hole Sun" - Soundgarden
"Blitzkrieg Bop" – Ramones
"Brainpower" – Freezepop
"Celebrity Skin" – Hole
"Cherub Rock" – Smashing Pumpkins
"Creep" – Radiohead
"Dani California" - Red Hot Chili Peppers
"Detroit Rock City" - Kiss
"(Don't Fear) The Reaper" – Blue Öyster Cult
"Enter Sandman" – Metallica
"Epic" – Faith No More
"Gimme Shelter" – Rolling Stones
"Go with the Flow" – Queens of the Stone Age
"The Hand That Feeds" – Nine Inch Nails
"Here It Goes Again" – OK Go
"Highway Star" – Deep Purple
"I Think I'm Paranoid" – Garbage
"In Bloom" – Nirvana
"Learn to Fly" – Foo Fighters
"Main Offender" – The Hives
"Maps" – Yeah Yeah Yeah
"Mississippi Queen" – Mountain
"Paranoid" – Black Sabbath
"Reptilia" – The Strokes
"Sabotage" – Beastie Boys
"Say It Ain't So" – Weezer
"Should I Stay or Should I Go" – The Clash
"Suffragette City" – David Bowie
"Tom Sawyer" – Rush
"Vasoline" – Stone Temple Pilots
"Wanted Dead or Alive" – Bon Jovi
"Wave of Mutilation" – Pixies
"Won't Get Fooled Again" – The Who

lunedì 3 settembre 2007

...

"...And sometimes late at night I'll pass a window with posters of simstim stars, all those beautiful, identical eyes staring back at me out of faces that are nearly as identical, and sometimes the eyes are hers, but none of the faces are, none of them ever are, and I see her far out on the edge of all this sprawl of night and cities, and then she waves goodbye."

Burning Chrome - William Gibson

giovedì 26 luglio 2007

Vampire

Oggi pomeriggio sul lavoro abbiamo completato l'ingrato compito di ricablare tutta la rete degli uffici, fin qua tutto bene, peccato che durante tale operazione sono stato punto 18 (diciotto) volte dalle zanzare.
Evidentemente sotto il pavimento del mio ufficio c'è una colonia di zanzare mannare, non c'è altra spiegazione.
Finché funziona l'aria condizionata rimangono in stato di ibernazione, ma se dei folli provano a staccare tutto per ricablare il pavimento ecco che le zoccole si svegliano dal loro sonno e tempestano il primo idiota a sangue dolce che capita a tiro.
il risultato è che non posso muovermi senza che mi pruda qualche parte del corpo.
Non entrerò nei dettagli delle innumerevoli locazioni in cui sono stato punto, perché NON voglio ricordarlo in futuro, ma posso certamente garantire che c'è dell'intelligenza perversa in quelle fottutissime creature, c'è metodo, e vanno sterminate.
Ricorda: la prossima volta che devi cablare a luglio porta lo zampirone o la citronella, o entrambi.

lunedì 23 luglio 2007

Auris

Ed eccola qui la mia nuova Auris, finalmente dopo quasi tre mesi me l'hanno consegnata e devo ammettere che senza cera protettiva ha tutto un altro aspetto.

é Bellissima.

Nonostante abbia impiegato un sacco di tempo ad arrivare sono decisamente entusiasta quindi per qualche tempo da qui in poi so bene che vedrò solo ed unicamente i lati positivi di questo gioiello.
Il motore è un 1400 diesel da 90 cavalli, avevo valutato anche il 1600, ma c'era solo benzina, quindi la scelta era tra 1400, 2000 o 2200... beh, ecco non mi sembrava il caso di andare su un 2000 e oltre.
La linea mi piace un sacco, sopratutto il muso che è sportivo al punto giusto, la scelta di colori non era molto vasta e visti i colori la mia si limitava a due possibilità o grigio scuro o nero, entrambi molto sporchevoli lo so, però vuoi mettere.
Dentro è veramente comoda e spaziosa, una specie di salotto, ricordo che il concessionario mi aveva fatto tirare indietro completamente uno dei sedili anteriori per poi farmi sedere dietro e vedere come stavo e io mi ero stupito perché anche in quel modo non toccavo con le ginocchia il sedile davanti.
Gli interni sono molto particolari e come è facilmente immaginabile mi piacciono un casino, e niente sedili in pelle dato che non li sopporto. Il cambio è posizionato in avanti ed è piuttosto in alto, temevo fosse un problema, ma usandolo ho scoperto che è molto più comodo così (almeno per me).
Forse l'unico difetto della plancia è che l'autoradio è integrata, quindi non è possibile inserirne una diversa da quella in dotazione, però questo weekend l'ho messa sotto pressione con un bel po' di varianti di musica spaziando dal rock al tamarro andante e devo dire che il risultato mi ha soddisfatto in pieno, ah, dimenticavo ha i comandi al volante, così posso fare il virtuoso e cambiare brano al volo, completamente inutile, ma che figata. Appena possibile vedrò di informarmi su cosa costa mettere l'allacciamento per l'Ipod, così dirò definitivamente addio ai cd sparsi in giro che mi son sempre stati sulle palle.
Il cruscotto è una via di mezzo tra il digitale e l'analogico con computer di bordo che si diverte a cacciar fuori dati più o meno utili, ma che in ogni caso fanno sempre il loro effetto deliziando la mia anima da nerd, tipo consumo medio, temperatura esterna e così via.
E' piena di cassetti e cassettini un po' dappertutto e dovrò decidermi ad organizzare un po' lo spazio... uhm bugia, non è vero da buon casinaro improvviserò, come al solito.

lunedì 16 luglio 2007

Sono infastidito

Stasera c'è il concerto dei Muse e io rosico.
Rosico perché è lunedì sera ed è il motivo principale per cui non ci son potuto andare, il secondo è che suonano a Verona, fosse stato a Milano si sarebbe potuto fare.
Perché i concerti sono di lunedì sera? per quale astruso, sadico e schifoso motivo si organizzano eventi come questi un giorno dopo il weekend?
Questioni logistiche immagino, oppure "noi siamo i fichissimi della situazione e ci vuoi vedere muovi il culo anche se è lunedì".
Ok, posso anche capirlo, però dai cazzo non pretendo il venerdì o il sabato, ma almeno facciamo un giovedì sera, un qualcosa alle porte del fine settimana una via di mezzo.
No, lunedì sera.
Già è difficile trovare gente che venga ai concerti con il sottoscritto (quest'anno mi sono perso i White stripes, i Muse e i Chemical Brothers) poi se sto branco di fessi suona di lunedì sera peggio che peggio.
Lo so come finisce, esattamente come qualche settimana fa quando sono andato all'alcatraz a vedere i Queens of the stone age con il re di Teglio.
Sei li per il concerto, c'è la gente, il clima, il luogo e la lancetta della tua impostazione mentale si sposta istantaneamente su "weekend", tanto che cominci la serata pronti via con una rossa doppio malto a stomaco (quasi) vuoto.
Poi attacca la musica e ti godi il concerto, magari ci scappa anche un altra birretta e poi tutto ad un tratto arrivano le 23:30 e c'è il fade to black.
Applausi & urla varie e poi finito.
Finito? no, un attimo, come finito, non saremo nemmeno a metà serata! cioè dai a volte si esce a quest'ora!
Poi qualche incauto ti sveglia dal tuo mondo fatato e ti ricorda che non è venerdì sera, non è sabato, è lunedì ciccio e domani si lavora.
Al che la lancetta se ne torna a forza su "inizio settimana" e a quel punto ti rendi conto che l'indomani mattina la tua entrata in ufficio ricorderà da vicino resident evil.

venerdì 25 maggio 2007

XXX

Da un paio di settimane ho compiuto trent'anni, il solo scriverlo mi provoca tutta una serie di reazioni che preferisco non descrivere a parole , innanzitutto perché non ne sono in grado, e in secondo luogo perché non penso che sarebbe una lettura piacevole.
Non sono solito festeggiare i compleanni, almeno non dopo il periodo scuola elementare quando invitavi i tuoi compagni di classe e si facevano le festicciole coi palloncini colorati e i dolci presi in pasticceria, già verso le medie la cosa mi infastidiva e ho smesso, in seguito poi manco a parlarne la cosa è solo peggiorata per cui mi son sempre limitato a pagare da bere e buona così.
Però i trenta non arrivano sempre, e a detta di alcuni è una data importante quindi la ricorrenza merita un posticino di rilievo nelle (piccole) stanze della mia memoria.
So che a dirlo può sembrare il luogo comune perfetto, ma per il sottoscritto quest'anno è stato veramente, e quando dico veramente intendo dire veramente pieno di rivelazioni. Eviterò di scendere nel dettaglio, ma posso garantire che molte cose mi hanno aperto gli occhi, in certi casi è stato piacevole, in certi altri meno, in altri ancora proprio per niente.
Ho maturato la convinzione che le cose sia meglio saperle, belle o brutte che siano.
Dopo questa riflessione veramente indegna e quasi seria, passerò ad argomenti molto più leggeri.
Anche se in terribile ritardo ringrazio di cuore tutti coloro che ignorando le mie precise direttive in proposito mi hanno fatto un regalo.
Non dovevate, non volevo, ma mi ha fatto piacere. (assurdo l'animo umano vero?)
Ho ricevuto veramente tanti regali che non mi aspettavo assolutamente e che conserverò gelosamente.

Un basso (siete dei criminali)
Una videocamera (pazza! sei pazza!)
Un cartone con dedica contenente vasto assortimento di birre belga (e qui si denota la passione)
Una bottiglia di birra rossa con allegata una foto in cui sembro, SEMBRO gayssimo.
Il borsellino di CK (da fighetto, ma mi piace un sacco)
Un libro dal titolo inquietante "buoni propositi per il nuovo anno"
Molti Sms, alcuni dei quali parechio originali.
F.E.A.R. per xbox 360 (prometto di giocarlo al buio e da solo)
Una torta di compleanno personalizzata con dei mattoncini di lego fatti di cioccolato rappresentanti il numero 30.
Una foto orribile in cui appaio appena alzato dal letto dopo 17 ore di macchina. (si può immaginare l'effetto)
Un foglio con scritto il mio nome e il mio soprannome in giapponese. (ora devo solo ricordarmi qual'è l'uno e qual'è l'altro)
Un biglietto che accompagnava un regalo con delle frasi veramente speciali.
Una maglietta un po' tamarra ma che-te-lo-dico-a-fare mi piace.
Un Tanto giapponese (che poi sarebbe un pugnale)
Delle lezioni di Basso da un maestro sadico.
Alcuni chupiti, di cui uno sbagliato. (e forse più di uno, non ricordo molto bene)
Due persone che pur odiandosi profondamente non si sono uccise. (Quasi non ci credevo)
Diversi pugni, qualche calcio. (un paio li ho parati)
Alcuni baci e abbracci.
Improbabili sfide alle attività più disparate.
L'impagabile compagnia di persone a cui tengo molto.

martedì 8 maggio 2007

io e la Shell

Non è nemmeno un anno che lavoro con la Shell di Linux quindi rientro a pieno nella categoria dei newbie.
Posso fare le considerazioni di una persona che ha sempre e solo utilizzato sistemi windows-like con le icone colorate e la grafica puccettosa.
Beh linux all'apparenza con le nuove distribuzioni si presenta allo stesso modo degli os Microsoft, ma utilizzandoli si capisce a breve che non è così, quella che vedi è l'interfaccia grafica, ma non è altro che una parte marginale del sistema, messa li quasi per convenzione.
Linux nella sua sostanza è la shell: grezza, diretta, spietata ed efficace.
Non sai come fare una cosa? non funziona, punto.
Devi farla funzionare per forza? ti leggi la documentazione online e se non l'hai capita sono cazzacci tuoi.
Non ci sono aiutanti a forma di graffetta che saltano fuori con i occhioni manga a (cercare) di darti una mano, qui c'è uno sfondo nero con un cursore che lampeggia in attesa dei tuoi comandi e se non sai cosa scrivere si sta li per l'eternità.
All'inizio un approccio del genere è spiazzante, sopratutto quando sei abituato alle finestrelle e mouse, ma un po' più avanti, se sei abbastanza paziente da stargli dietro il discorso cambia.
Mi hanno spiegato che è necessario capire la filosofia di linux.
Per farlo funzionare correttamente devi sapere come funziona, come "ragiona" e me ne rendo conto ora che ne ho compreso solo una piccola parte e che ho imparato solo alcune delle operazioni basilari.
Quando cominci a capire, la shell diventa uno strumento potentissimo, indispensabile e molto, molto più veloce di qualsiasi mouse e qualsiasi finestra.
Ero il primo ad essere molto scettico riguardo all'argomento velocità e sopratutto alla Flessibilità dei comandi a riga di testo, ma mi devo ricredere completamente.
E visto che ci devo lavorare son felice di essere stato in torto.

giovedì 3 maggio 2007

Stage di Primavera

Domenica 30 ho partecipato alla stage di Karate tenuto dal maestro Hatano Yoshiharu che è il maggiore esponente italiano dello stile Shito-Ryu.
L'allenamento cominciava alle 9:30, io ovviamente ho sbagliato i calcoli e sono arrivato con una mezzoretta di anticipo, quando sono entrato il maestro era già li e si stava allenando da solo.
All'orario stabilito saremmo stati circa una sessantina di persone (forse anche di più perché la palestra era piena) delle quali almeno la metà erano cinture nere e vista l'importanza del maestro c'erano anche diversi esponenti di altre scuole europee: francesi, inglesi e ungheresi.
Quello che mi ha realmente impressionato è stata la "varietà" dei maestri, alcuni senza il kimono avevano l'aspetto del classico anziano da circolo, briscola e bianco spruzzato.
E' entrata una signora di una certa età e quando l'ho vista ho pensato che fosse la bidella o che stesse accompagnando il nipote, avrei voluto che qualcuno mi facesse una foto per vedere la mia espressione quando l'ho vista uscire dallo spogliatoio con la cintura nera, sono rimasto li come dire... no è impossibile.
La cosa che colpisce è che sta gente non è giapponese, quelli di cui parlo erano italianissimi, li ho visti austeri e severi fare dei kata e magari cinque minuti dopo scherzare in dialetto! insomma sta cosa mi ha un po' spiazzato.
Per il resto lo stage è stato molto interessante, è durato cinque ore e ci hanno fatto usare anche il Bo (un bastone di 1.90m circa) mentre i maestri hanno utilizzato il Bokken (praticamente è una spada di legno del tutto simile ad un katana).
Normalmente nel Karate non si usano armi bianche, ma nel mio stile vengono usate come esercizio per far capire alcuni movimenti complessi.
Tirando le somme una bella esperienza, mi sono ridotto ad uno straccio, ma mi sono anche divertito.

venerdì 27 aprile 2007

Incipit

Comincio nel modo peggiore. (forza dell'abitudine)
Non sono mai stato un buon scrittore, anzi se devo essere del tutto sincero nemmeno discreto scrittore, per dirla tutta non sono proprio uno che scrive.
Il motivo principale di questa iniziativa è la pietosa memoria di cui sono dotato, se non lo scrivessi probabilmente tra qualche mese non lo ricorderei, così ecco qui: molto spesso mi dimentico fatti, eventi e a volte anche persone.
Mi rendo conto che detto così può anche far sorridere, ma assicuro che non è affatto divertente quando tutti si ricordano qualcosa e tu no, quindi ho pensato* che non sarebbe stato male avere un posto dove scrivere ogni tanto qualcosa che mi aiutasse a ricordare.

Qualsiasi riferimento a cose e/o persone è puramente voluto.

*no, non tutto da solo, mi hanno aiutato.