giovedì 3 maggio 2007

Stage di Primavera

Domenica 30 ho partecipato alla stage di Karate tenuto dal maestro Hatano Yoshiharu che è il maggiore esponente italiano dello stile Shito-Ryu.
L'allenamento cominciava alle 9:30, io ovviamente ho sbagliato i calcoli e sono arrivato con una mezzoretta di anticipo, quando sono entrato il maestro era già li e si stava allenando da solo.
All'orario stabilito saremmo stati circa una sessantina di persone (forse anche di più perché la palestra era piena) delle quali almeno la metà erano cinture nere e vista l'importanza del maestro c'erano anche diversi esponenti di altre scuole europee: francesi, inglesi e ungheresi.
Quello che mi ha realmente impressionato è stata la "varietà" dei maestri, alcuni senza il kimono avevano l'aspetto del classico anziano da circolo, briscola e bianco spruzzato.
E' entrata una signora di una certa età e quando l'ho vista ho pensato che fosse la bidella o che stesse accompagnando il nipote, avrei voluto che qualcuno mi facesse una foto per vedere la mia espressione quando l'ho vista uscire dallo spogliatoio con la cintura nera, sono rimasto li come dire... no è impossibile.
La cosa che colpisce è che sta gente non è giapponese, quelli di cui parlo erano italianissimi, li ho visti austeri e severi fare dei kata e magari cinque minuti dopo scherzare in dialetto! insomma sta cosa mi ha un po' spiazzato.
Per il resto lo stage è stato molto interessante, è durato cinque ore e ci hanno fatto usare anche il Bo (un bastone di 1.90m circa) mentre i maestri hanno utilizzato il Bokken (praticamente è una spada di legno del tutto simile ad un katana).
Normalmente nel Karate non si usano armi bianche, ma nel mio stile vengono usate come esercizio per far capire alcuni movimenti complessi.
Tirando le somme una bella esperienza, mi sono ridotto ad uno straccio, ma mi sono anche divertito.

Nessun commento: