lunedì 23 luglio 2007

Auris

Ed eccola qui la mia nuova Auris, finalmente dopo quasi tre mesi me l'hanno consegnata e devo ammettere che senza cera protettiva ha tutto un altro aspetto.

é Bellissima.

Nonostante abbia impiegato un sacco di tempo ad arrivare sono decisamente entusiasta quindi per qualche tempo da qui in poi so bene che vedrò solo ed unicamente i lati positivi di questo gioiello.
Il motore è un 1400 diesel da 90 cavalli, avevo valutato anche il 1600, ma c'era solo benzina, quindi la scelta era tra 1400, 2000 o 2200... beh, ecco non mi sembrava il caso di andare su un 2000 e oltre.
La linea mi piace un sacco, sopratutto il muso che è sportivo al punto giusto, la scelta di colori non era molto vasta e visti i colori la mia si limitava a due possibilità o grigio scuro o nero, entrambi molto sporchevoli lo so, però vuoi mettere.
Dentro è veramente comoda e spaziosa, una specie di salotto, ricordo che il concessionario mi aveva fatto tirare indietro completamente uno dei sedili anteriori per poi farmi sedere dietro e vedere come stavo e io mi ero stupito perché anche in quel modo non toccavo con le ginocchia il sedile davanti.
Gli interni sono molto particolari e come è facilmente immaginabile mi piacciono un casino, e niente sedili in pelle dato che non li sopporto. Il cambio è posizionato in avanti ed è piuttosto in alto, temevo fosse un problema, ma usandolo ho scoperto che è molto più comodo così (almeno per me).
Forse l'unico difetto della plancia è che l'autoradio è integrata, quindi non è possibile inserirne una diversa da quella in dotazione, però questo weekend l'ho messa sotto pressione con un bel po' di varianti di musica spaziando dal rock al tamarro andante e devo dire che il risultato mi ha soddisfatto in pieno, ah, dimenticavo ha i comandi al volante, così posso fare il virtuoso e cambiare brano al volo, completamente inutile, ma che figata. Appena possibile vedrò di informarmi su cosa costa mettere l'allacciamento per l'Ipod, così dirò definitivamente addio ai cd sparsi in giro che mi son sempre stati sulle palle.
Il cruscotto è una via di mezzo tra il digitale e l'analogico con computer di bordo che si diverte a cacciar fuori dati più o meno utili, ma che in ogni caso fanno sempre il loro effetto deliziando la mia anima da nerd, tipo consumo medio, temperatura esterna e così via.
E' piena di cassetti e cassettini un po' dappertutto e dovrò decidermi ad organizzare un po' lo spazio... uhm bugia, non è vero da buon casinaro improvviserò, come al solito.

2 commenti:

Unknown ha detto...

non preoccuparti che ci penso io a occuparti i cassettini!

Anonimo ha detto...

Ti avverto, dopo che ti sarai abituato al cambio alto, farai MOOLTA fatica a tornare a quello normale. Lo so per l' esperienza con la mia Pandina, adesso quando guido la 600 di mia mamma mi sembra stranissimo dover usare il cambio così in basso XD