sabato 21 giugno 2008

Verdena


Scusate sapete dov'è il Live Club?
A dire il vero stavamo seguendo voi.
ah bene.

Qualcuno ha fatto i soldi qui, l'intera struttura sembra dire guardami quanto sono fica, il wanna-be-alcatraz della zona, alternativo quanto un calcio in culo e tanto nuovo che ho idea di poter trovare il cartellino col prezzo delle suppellettili, tutto sommato mi piace.
Sul megaschermo passa un filmato ipnotico sul quale speco anche fin troppo tempo e parole.
Mauro mi fa notare lampadari sopra il bancone del bar fatti con una raggera di bottigliette di aperol, non li avevo visti, originali.
Sto in maglietta e ho caldo, Kabbo ha la giacca e sono certo sopravviva solo grazie al mastodontico impianto di aria condizionata che soffia fuori un piacevole venticello a -8°c.
Ma guarda, siamo proprio sotto il bocchettone, dove occasionalmente qualche goccia di acqua gelata guidata dalla mano di Murphy riesce ad infilarsi nell'intercapedine tra maglietta e schiena con conseguente catena di impropri veramente poco signorili.

Ciao, mi dai una rossa, una bionda e una guinnes grazie?
Lava il bicchiere - di plastica - e spilla come se non ne avesse ben chiaro il concetto.
La guardo e penso che non l'hanno certo presa per la sua bravura, beh meglio lei del maori che serve cocktails li di fianco.

Non è la prima volta che vedo i Verdena dal vivo, ma devo concordare con l'uomo in giacca riguardo al coinvolgimento del pubblico praticamente inesistente, va bene che la bassista non è sto fiore, ma se stai suonando su un palco almeno girati dalla parte del pubblico, evidentemente l'amplificatore era più interessante.
Non discuto le star sono loro, sarà una cosa imposta dal genere "Alternative Post-Grunge", ma rimango inossidabilmente convinto che il carisma sia un dono innato di quelli che o ci sei nato o non ce l'hai, ed è una qualità indipendente dal talento.
C'è da dire che hanno suonato quasi due ore e non è certo da tutti, su questo onore al merito.
Per quella che temo stia diventando una fastidiosa coincidenza sembra che non suonino mai la canzone che mi aspetto di sentire, in questo caso valvonauta, sarà anche una canzone scontata, ma l'ultima volta l'hanno suonata e anche se è vecchia la consideravo un po' la bandiera, boh forse è troppo indietro negli anni e appartiene a quello che era lo stile originale.
O magari non era in scaletta, semplice.

Fuori c'è lo svoncio a portata di mano, ma senza un motivo razionale ci convinciamo di non aver fame e alle due di notte partiamo alla ricerca di un pub nei dintorni, pub che ovviamente non troviamo, un po' per il posto, un po' perché traditi dal tom tom, un po' perché ce la siamo proprio andata a cercare.

Ci tornerò per sentire Caparezza.

8 commenti:

[KabOOm] ha detto...

Io c'ero e ci vengo anche per Caparezza... E comunque io ho proposto lo svoncio perchè avevi fame ma hai detto di no...

Unknown ha detto...

Ecco, per Caparezza e' interessante.

Quando e'?

Anonimo ha detto...

Lo svoncio sarebbe il Lurido? Insomma i baracchini delle salamelle per la strada, che ti costano un'occhio della testa neanche fossero di carne di gnu?

Anonimo ha detto...

@laste: lA LuridA.
@Jester: 2° capoverso: "spReco"

Anonimo ha detto...

..ste,secondo te che altro potrebbe essere"lo svoncio"?
cmq Caparezza piace molto anche a me,magari mi aggrego...

paoletta

Unknown ha detto...

Caparezza, Venerdì 1 Agosto.

http://www.liveclub.it/

Anonimo ha detto...

@anonimo: perchè, è una donna? da noi si chiama Il Lurido perchè è Il BaracchinO per la strada

@Paoletta & C. no, vi prego, Caparezza proprio NO

Anonimo ha detto...

..e da noi si chiama "le luride" perchè ce n'è uno che fa panini incredibilmente buoni e unti ed è tenuto da due signore...

paoletta