martedì 17 giugno 2008

Tavoletta

Ora sul serio, in genere sono una persona abbastanza paziente, senza esagerare ma nella norma e capisco sinceramente che ci sono diverse visioni ed interpretazioni di quel bizzarro rito di passaggio che chiamiamo vita, però...
Però dai cazzo, se devi nuotare con la tavoletta vai nella corsia dove son tutti a sgambettare allegramente con la tavoletta.
Si, intendo quella di fianco alla corsia di acquagym, dove escludendo gli strumenti a dir poco imbarazzanti che usano c'è un bel vedere.

No.

Pedala il coglionauta, spinge fiero il suo mezzo metro quadro di spugna sintetica giallo limone,
rinforza l'addominale incurante del sottoscritto che nello stesso tempo avrebbe fatto quattro vasche e smaltito un po' più di nervoso quotidiano.
Non dico di non farlo, solo vai nell'altra corsia!

Mentre penso seriamente all'acquisto di una fiocina, joina il prototipo di Sciura.
Dai miiiinchia su anche lei con sta tavoletta, poi se sorpasso mi sembra di fare lo sborone che va veloce, già le corsie le hanno fatte un buon trenta centimetri più strette rispetto a Castiglione e ogni volta che qualcuno si allarga per evitare il frontale mi tocca compensare di lato e mi scartavetro un arto sui galleggianti* con conseguente sproloquio e caduta libera di beati dalle schiere celesti.

Per fortuna c'è ricambio, in questi periodi si riempie di gente che cerca disperatamente di mettersi in forma per poter affrontare la prova costume, simpaticoni con l'agilità di un gatto di marmo e il fiato di un novantenne, di rado superano la quindicina di vasche.
e ovviamente ci sono anche le eccezioni, come le sedicenni che nuotano - parlano - nuotano - parlano - nuotano - parlano e non smettono MAI.
Ti prego ragazzina, anzi ti scongiuro, per la tua stessa incolumità non fare pausa per parlare dei Tokyo hotel con la tua amica proprio mentre mi sto riposando anche io, perché evidentemente non lo sai, ma quando sono aggrappato al bordo e ansimo come un mantice vuol dire che sono stanco è quello è il momento peggiore per farmi innervosire, correte un rischio enorme, sopratutto in acqua.

Una fiocina? 29.00€ con mastercard.

Eddai poi proprio dei Tokyo hotel dovete parlare? mi si cariano i denti solo a sentirli nominare, Bill di qua e Bill di la, sto ermafrodito del cazzo probabilmente ha le unghie più curate delle vostre, per quanto mi riguarda seguirei alla lettera le istruzioni scaltramente suggerite da Quentin Tarantino.

Vabè esco va.
Acqua dentro, acqua fuori e niente ombrello.


* I galleggianti appaiono ai più come oggetti innoqui, ma in realtà sono strumenti diabolici sotto mentite spoglie che mascherano le loro reali intenzioni con una facciata colorata e giocosa.
Si presentano in file ordinate atte a separare una corsia dall'altra, ma non fatevi ingannare perché di fatto sono armi insidiose portatrici di dolore da sfregamento.
Bambini, non sottovalutate mai i galleggianti.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

..scusa.ma che cos'hai contro le quindici vasche al max?se mi va bene io ne faccio 5 e poi esco e mi fumo una marlboro!


questi maledetti sportivi...

[KabOOm] ha detto...

mi toccherà ricominciare piscina anche a me per il ginocchio e già so che mi troverò nelle stesse condizioni... :/

Unknown ha detto...

Dovrei ricominciare...
...
...ma credo rimarro' a farmi le mie orette di camminata/marcia/corsa nel bosco :D

Se smette di piovere.

CMQ io rientro nella categoria "agile come un gatto di marmo col fiato di un novantenne con 80 anni di Marlboro sulle spalle". Ma almeno cerco di non dar fastidio (una volta ogni tanto :D)

Anonimo ha detto...

le tavolette vanno usate come armi, le tieni sottacqua e le fai schizzare fuori sul muso di qualcuno. Quando andavo a nuoto lo facevo sempre (si, bhe, avevo 7 anni)

whites.TM ha detto...

...
oddio la prova costume
...

non ho mai capito se lo fanno perchè cambiare quei 2cm/quadrati di stoffa costa più di un completo di Armani o per vera vanità repressa...

sono d'accordo con Maddie (anche se mi fermo alla fase "camminata".. :-D )